Il nostro assistente spirituale, don Antonio Guidolin, e la nostra presidente Claudia Scilla, augurano a tutta l’Unitalsi sottosezione di Treviso un buon Natale e buon 2025 tramite questa lettera aperta.
Cari amici,
questi auguri natalizi vi giungono in un tempo che per tutti è di grande grazia, con l’apertura dell’Anno Santo. Per noi Unitalsiani legati all’esperienza forte e vivificante dei pellegrinaggi a Lourdes e ad altri santuari mariani, il tema proposto da Papa Francesco per il Giubileo, “pellegrini di speranza”, ci tocca profondamente. Mentre termina un anno segnato da guerre che si moltiplicano per un terribile contagio di odio, che aggredisce anche le nostre relazioni più quotidiane, si fa necessario percorrere un pellegrinaggio di fiducia reciproca, che sappia seminare segni di speranza, di fede, di amore.
La devozione mariana invoca la Vergine come la “Janua coeli” (Porta del cielo), perché attraverso di Lei è venuto a noi Gesù e attraverso di Lei continuiamo ad andare a Gesù. L’augurio più sincero è che ciascuno di noi possa diventare a sua volta “una porta santa”, perché quanti passano attraverso la nostra vita possano incontrare il Signore. I nostri fratelli e sorelle infermi vivono ciò in modo evidente, a motivo di quanto Gesù stesso ha detto identificandosi con ogni umana fragilità. Che questo Natale segni una rinascita di speranza in Colui che è l’Emmanuele, il Dio con noi. E se è con noi, chi sarà contro di noi? Nulla mai potrà separaci dal Suo amore.
Un cordialissimo augurio per giorni santi e gioiosi.
Don Antonio Guidolin
Assistente spirituale Unitalsi sottosezione di Treviso
Carissimi amici,
l’immagine che ho scelto per la lettera di auguri di quest’anno mi ha colpito per due motivi: il primo, quello più immediato, è lo sfondo disastrato che sembra rispecchiare esattamente la situazione di fatica e precarietà che il mondo sta vivendo e che tante volte magari sentiamo di vivere anche noi… ; ma subito dopo lo sguardo è catturato dall’immagine della Natività: uno squarcio di Luce e di Speranza che consola il cuore! Si, perché il Natale ci ricorda che Gesù è con noi, sempre, ogni giorno, anche quando il buio intorno a noi sembra farsi più fitto… anche quando la fatica sembra farsi più dura… anche quando la speranza sembra spegnersi… ma quel Bambino ci ricorda che Dio abita la nostra vita e il nostro cuore e vuole farci «abbondare nella speranza» (cfr. Rm 15,13)!
Questo suo dono ci aiuterà a “testimoniare in modo credibile e attraente la fede e l’amore che portiamo nel cuore; perché la fede sia gioiosa, la carità entusiasta; perché ognuno sia in grado di donare anche solo un sorriso, un gesto di amicizia, uno sguardo fraterno, un ascolto sincero, un servizio gratuito, sapendo che, nello Spirito di Gesù, ciò può diventare per chi lo riceve un seme fecondo di speranza”. (Papa Francesco – dalla Bolla di indizione del Giubileo della Speranza)
Carissimi, grazie di cuore a tutti voi per l’amore che portate all’Unitalsi e per l’impegno con cui cercate, in tanti modi, di farla crescere; grazie a tutti voi che cercate ogni giorno di essere “pellegrini di Speranza” con la preghiera e la disponibilità di azioni, gesti e impegni vari durante tutto l’anno!
Di cuore a tutti voi e alle vostre famiglie Buon Natale e Buon Anno!
Claudia Scilla
Presidente Unitalsi sottosezione di Treviso
P.S.: Lourdes ci attende dal 3 al 9 settembre 2025 per il Pellegrinaggio Giubilare alla Grotta!