La storia dell’UNITALSI

La nascita dell’UNITALSI è dovuta alla volontà di un giovane di nome Giovanni Battista Tomassi e ad una vicenda che ha segnato profondamente e cambiato la sua vita.
Giovanni nasce il 29 novembre 1880 a Roma, figlio di Carlo e Cesira e primo di dodici fratelli.

Riceve una profonda istruzione religiosa frequentando l’istituto Massimo, che però all’età di 12 anni deve abbandonare perché colto da una grave forma di artrite deformante. Da allora la sua fede comincia a vacillare…

All’età di 23 anni il padre, Carlo, amministratore dei Principi Barberini, decise di mandarlo a Lourdes per implorare la Madonna ad ottenere la guarigione. Giovanni accettò con la chiara intenzione però di fare un gesto eclatante davanti alla grotta di Massabielle qualora non avesse ottenuto la grazia della guarigione.

Si procurò dunque una rivoltella deciso a farla finita se non avesse ottenuto quello che voleva.

Nel 1903 quindi parte per Lourdes, ma una volta arrivato davanti alla grotta non ottiene il miracolo che egli voleva con tanto fervore ma qualcosa dentro di lui cambia profondamente: alla vista di tanti altri malati, forse anche più gravi di lui, si rende conto che avevano in volto il sorriso e la gioia di pregare assieme.

Giovanni Battista Tomassi, fondatore dell'UNITALSI.

Ecco il vero miracolo: l’accettazione della vita di dolore quale sublime condivisione della sofferenza di Cristo sulla croce e nonostante tutto avere la forza di essere felici e di sorridere.

Statua della Madonna di Lourdes nella grotta di Massabielle, con la scritta 'Que soy era Immaculada Councepciou' alla base.

Giovanni comincia allora a capire tutto questo e fissando intensamente il volto della statua della Madonna, due lacrime scendono dai suoi occhi sul suo viso e capì che comunque aveva ricevuto il miracolo: la guarigione dello spirito.

Andò dunque dal direttore spirituale del pellegrinaggio, il Vescovo Mons. Radini Tedeschi, consegnandogli la pistola e dicendo: “Ha vinto la Madonna! Tenga, non mi serve più! La Vergine ha guarito il mio spirito”. Ed aggiunge: “Se Lourdes ha fatto bene a me, farà bene a tanti altri ammalati”. Manifesta così al Vescovo e al giovane sacerdote che lo accompagna, Don Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, l’idea di fondare una specifica associazione.

La Madonna gli dona una nuova gioia di vivere e gli procura il desiderio di creare così un’organizzazione per il trasporto di altri ammalati presso il Santuario di Lourdes, per dare loro la possibilità di ottenere la stessa grande consolazione che aveva trovato lui.

Totalmente irriconoscibile nello spirito e nel comportamento, carico di rinnovato entusiasmo per la vita e per le realtà che lo circondavano, tornato a Roma, mise in piedi l’Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes (UNTAL), poi nel tempo trasformatasi in UNITALSI.

La storia dell’UNITALSI sottosezione di Treviso

I primi sintomi di vita Unitalsiana nella diocesi di Treviso li troviamo già al tempo del Vescovo mons. Longhin (1904 – 1936). Infatti nel 1908 Sua Eccellenza mons. Andrea Giacomo Longhin fu nominato, direttamente dal Sommo Pontefice San Pio X, suo delegato a Lourdes in occasione della ricorrenza cinquantennale delle Apparizioni. Ad accompagnare il Vescovo ci fu un gruppo di pellegrini con qualche malato.

Nel periodo tra la prima e seconda guerra mondiale ci sono tracce di vita unitalsiana in qualche lettera pastorale dei Vescovi. È solo dopo la seconda guerra mondiale che nasce la figura dell’incaricato diocesano per la pastorale: dal quale dipendevano tutti i settori della pastorale, compresi Unitalsi, pellegrinaggi, malati, ecc..

Nel 1966 l’Unitalsi sottosezione di Treviso ha un ufficio proprio con due laici che si interessano esclusivamente dei pellegrinaggi, secondo i programmi della sezione Triveneta. Complessivamente dal 1966 al 1972 hanno partecipato 1922 persone ai vari pellegrinaggi. L’assistenza spirituale veniva svolta dal responsabile della pastorale, tra i quali vanno ricordati mons. Angelo Martini, mons. Sereno Venturin e mons. Giovanni Bordin.

Pagina della rivista Veneto Mariano con la storia della nascita delle sottosezioni dell'Unitalsi Sezione Triveneta.
Pagina della rivista Veneto Mariano con la storia della nascita del consiglio dell'Unitalsi Sezione Triveneta.

L’anno 1980, con il vescovo di Treviso mons. Antonio Mistrorigo, la sottosezione di Treviso prende finalmente figura organizzativa propria con la nomina di un presidente e di un assistente spirituale.

Primo Presidente: don Egidio Danieli 21 febbraio 1980 e riconfermato il 24 novembre 1985.

Primo Assistente Spirituale: don Giovanni Tasinazzo 21 febbraio 1980 e riconfermato il 24 novembre 1985. In data 16 luglio 1984 don Giovanni riceveva la nomina di “Cappellano Onorario” della insigne Basilica di Lourdes con biglietto del vescovo di Tarbes e Lourdes.

Per venire ai nostri giorni, il cambio di presidente è avvenuto il 26 novembre 1995 con la nomina di Dario Capello e quello dell’assistente spirituale il 20 ottobre 1997 con la nomina di mons. Pietro Vangelista.

Domenica 21 marzo 2004 i soci sono stati chiamati alle votazioni per eleggere il nuovo presidente e il nuovo consiglio, con l’elezione a presidente del dott. Antonio Beccari che rimarrà in carica fino al 2011.

Nelle successive votazioni del 2011 Dario Capello torna nuovamente alla presidenza fino a marzo 2014, quando ritiratosi prima della fine del suo mandato, alle elezioni, viene nominato nuovo presidente della sottosezione di Treviso il dott. Antonio Montemitro che prenderà incarico da ottobre 2014 fino a febbraio 2020, quando anche lui, dimettendosi prima della fine del suo mandato, nominerà commissario di sottosezione Claudia Scilla.

Nel 2012 viene nominato assistente spirituale della nostra sottosezione di Treviso Mons. don Antonio Guidolin.

Nel 2022 Claudia Scilla viene nominata presidente dell’UNITALSI sottosezione di Treviso dalle votazioni dei soci effettivi.

Scopri l’organigramma e i responsabili dell’UNITALSI sottosezione di Treviso