Questa è la testimonianza di due giovani, Riccardo e Giulia, partiti come giovani volontari per il pellegrinaggio a Lourdes con la nostra Unitalsi sottosezione di Treviso.
Pensando alla nostra esperienza a Lourdes, guardando i tre viaggi fatti assieme ai ragazzi di Castelfranco Veneto, non possiamo non dire che sia una esperienza straordinaria, nel senso che è proprio fuori dall’ordinario. In questo luogo si vedono accadere cose che nella vita di tutti i giorni non si vedono: prima tra tutte il fatto che al centro di tutta l’esperienza ci sono le persone che soffrono! Può sembrare un controsenso perché di solito siamo abituati a non fare tanto caso a loro nella vita di tutti i giorni, oppure a tenerle ai margini della società. In questa esperienza invece è per loro che noi siamo lì e che svolgiamo il nostro servizio: a volte “siamo le loro gambe” andando insieme a loro nei vari luoghi, altre volte invece “siamo le loro mani” per aiutarli a mangiare, altre semplicemente siamo lì per dedicare loro del tempo con un po’ di chiacchiere! Una cosa che si nota fin da subito è che, nonostante sia visibile la sofferenza di alcune persone, non si ha l’impressione di vivere in un luogo triste anzi, chiunque a Lourdes sembra cambiare! Anche le fatiche e le angosce che ci portiamo dentro possono trovare, per un momento, un po’ di pace.
Stando vicino a chi soffre, scoprendo le loro vite, ci siamo ritrovati a dover riconsiderare le nostre priorità, a riflettere su cos’è veramente importante nella nostra vita. Di fatto, vedendo come alcune persone affrontano le loro fatiche e come riescano a vedere comunque una parte bella della vita, ci è sorta spontanea una domanda “Ma se loro nonostante tutto vogliono vivere, si mettono alla prova, stringono i denti, noi con che coraggio ci lamentiamo di quello che abbiamo?”. Ecco che, stando vicino a chi soffre, abbiamo iniziato a capire che i problemi e le angosce che ci portiamo dentro sono ben poca cosa se paragonate alle loro, e che, forse, il più delle volte bisognerebbe concentrarsi sulle cose essenziali della vita e non sul superfluo.
Una delle scoperte più importanti che ci portiamo via dopo i pellegrinaggi a Lourdes è che sono importanti le relazioni con le altre persone e soprattutto la cura e il tempo che noi dedichiamo ad esse.
Riccardo e Giulia